Archivi tag: eros

il tempio

dai,
corriamo al dunque,
ché già troppo tempo
è scivolato via dai nostri giorni
tanto
lo sai bene che è il tuo corpo
il mio luogo di culto
è il tuo corpo
il mio tempio
perso nella giungla
che lo divora di liane
e di grida di scimmie,
sulla cima di un monte
avvolta da nebbie
di silenziose nuvole basse,
sul fondo dell’oceano
come nave da guerra affondata
quieta dimora di pesci e coralli
anche loro, come me
instancabili custodi
suoi incrollabili
fedeli.

dai,
non farmi domande,
ché non è induista
questo mio tempio,
non è cristiano né buddista
questo tuo corpo
ché è tutte le religioni
del mondo
e nessuna in particolare
è il luogo dove cerco dio
trovandolo specchiato in me, ogni qual volta
mi accoglie in meditazione e preghiera
e dove tu
sacerdotessa
benedici il mio respiro
e i miei peccati
nella segreta speranza
che non smetta mai
di cercar
redenzione.

firma Ale

[le altre]

gli amanti

gli amanti
non sono fiori
né stelle, né fiamme
ma secchi di bitume caldo
svuotati su letti di lino bianco
gli amanti si avvinghiano affamati
dando la schiena a serrature chiuse
generando l’apnea di quelle loro bocche
incollate sigillate ingabbiate prosciugate
e non si sdraiano sui divani, gli amanti,
li assaltano,
ne stracciano i cuscini, le sedute
gli amanti cambiano destinazione d’uso
alle cose
alle superfici
e non aspettano l’estate per esser nudi
è che gli amanti
sono giugno luglio agosto e la prima
settimana di settembre
gli amanti sono sferraglianti locomotive a carbone
lanciate veloci in discese che quasi deragliano
da quell’equilibrio sottile come un binario
gli amanti sono specchi ustori
sono forni a legna
sono pietre focaie
e il fuoco della loro frizione
scalda e illumina una notte,
quella degli amanti,
che notte, per loro
più non è.

firma Ale

lettura >

[le altre]