al tre di novembre

li hai visti
i pini
colare la loro gialla speranza
nell’aria fresca
di questa mattina nuova?
lo so
appena sveglia
non vuoi sentire domande stupide
ma un modo
devo pur trovarlo
per distoglierti l’attenzione
dai mille
chiassosi pensieri
che t’affollano la mente
come un ufficio postale
il giorno delle pensioni.

dai, su
spostati
mi metto io allo sportello a
soddisfare questi avidi vecchietti
mentre tu fai pausa
ed esci a fumare
una sigaretta
oppure due
oppure
cento, quali che siano
basta che ti sbrighi ad uscire
ché là fuori
è arrivata primavera
e tu, distratta
ancora
t’attardi
al tre di novembre.

firma Ale

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