ero sotto il tuo portone
di fresco verniciato
fusa di gatti riecheggiavano
affamati, per la sete
ero sopra la tua barca
un retino di crine in mano
ripescando monete rosse
poi la sabbia, sotto i piedi
ero al centro del tuo campo
pettinato e profumato
girando a mano girasoli
nottetempo, ai miei sogni
ero esposto ai tuoi venti
nell’inverno a petto nudo
aspettando febbri antiche
finti bisogni, premurose mani
ero al confine dei tuoi lombi
macchiati del sangue di Giuda
incidevo legno marino
con sole unghie e denti di leone.
28 Novembre 2014 – 9 Luglio 2015
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