e poi scusa

è un’idea improvvisa
quella di parlarti del mio amore
e devo fermare
la macchina, per dirtelo
sì, lo so
lo so che facciamo tardi al cinema
ma se non lo dico adesso
non so più
quando dirtelo
e poi scusa
tanto c’è traffico
è rosso, piove forte
e poi scusa
dimmelo tu, ora
quanti dei tuoi precedenti
fidanzati
hanno fermato la macchina
nel buio di un temporale cazzuto come questo
per prenderti
braccia tra le braccia
e dirti piano
con le labbra sull’orecchio
dirti quanto t’amo
io credo nessuno
uno faceva l’arrotino
aveva braccia
troppo larghe per abbracciare
l’altro era un subacqueo
fatalmente a corto di aria
l’altro sonnecchia alla biglietteria del cinema
e di incontrarlo, stasera, proprio non mi va
e poi scusa
ma è mai possibile tu non colga l’attimo
per poi dirmi che non sono romantico
e poi scusa
prima o poi
in tv lo daranno
questo maledetto film
o no?
ormai si è fatto tardi, pensaci
possiamo tornare a casa
infilarci tra le lenzuola profumate
mentre fuori la tempesta
prova a metterci paura
mentre la sala gremita
piange per un amore finito
sullo schermo tremolante
mentre il nostro
senza copione e ancora
ai titoli di testa
scorre,
inesorabile capolavoro,
fotogramma
dopo
fotogramma.

firma Ale

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