Archivi tag: un po’ mi vergogno (e voi non siete d’aiuto)

non sei così importante

no
non sei così
importante,
figurati,
è solo che
se adesso te ne vai
poi succede
che le stelle smettono di splendere
il fuoco di ardere
niente più topi per i gatti
niente più sogni per i poeti
e soprattutto
non m’ingozzerò più
di fette biscottate a colazione
e tu sai bene
che significa,
con il mercato del carboidrato
che s’impantana
la stagflazione, i rally in borsa
il grande vuoto politico
e poi
le fabbriche
le banche
le aziende
tutto chiuso
come a ferragosto
ma non per ferie
per fallimento
per fame
e poi le bombe
e poi la guerra
e poi il silenzio,
e poi
il silenzio.

insomma,
l’avrai capito
che non sei
così importante,
solo che
se adesso te ne vai
è la guerra mondiale
è l’inferno in cielo e in terra
è la fine
del mio mondo
perlomeno
quello delle sette di mattina
mentre
assonnato mangio
pensando a
noi.

firma Ale

[le altre]

l’odio

l’odio
come petrolio
come mare nero
come una notte senza luna
come le tasche vuote
come il tempo che fu
come il siero nelle vene
come il sangue misto a sale
odia
odia quando puoi
come puoi
odia col bastone
odia coi cani
odia coi vermi
odia col riso
odia col pianto
e poi
vola in quel cielo scuro
denso di fumi velenosi
e respirandolo a pieni polmoni
nuotaci, poi tuffati
sbattendo pesante sul fondo
e in quell’attimo eterno
abbraccialo, il tuo odio
ammiralo, il tuo odio
e poi,
visceralmente,
odialo.

firma Ale

[le altre]

tattica, strategia, sedani e limoni

la mia tattica
è quella
che ti guardo
di sottecchi
mentre non mi vedi
o magari
mentre credo
che tu
non mi veda
insomma
come un gatto che fissa,
leccandosi le vibrisse,
un passerotto
e un po’ ti guardo
un po’ mi vedi
un po’ distolgo
un po’ distogli
attenzione
cuore
sedani e limoni
o solo
lo sguardo
e dai e dai
tu ti fai
preda
ed io, predatore
e poi ti bacio
e poi mi baci
e poi
affamato
io ti mangio.
la mia strategia,
è quella
che ripeto
la mia tattica
ancora
ancora
e ancora
una volta
e quindi
ti bacio tante volte
e mi guardi tante volte
mentre ti bacio
tante volte
poi ti stanchi
e mi dici
andiamo a letto
e io faccio di sì
felice
con la testa,
ma alla fine
crolli sfinita.
bello stratega
del cazzo
che
sono.

firma Ale

[le altre]