Archivi tag: ironia

dialogo tra single (dove lui capisce, lei no)

-com’è che sei single?
immagino di non aver trovato ancora quella giusta
-e com’è quella giusta?
se lo sapessi la troverei facile, non credi
-beh, sì. comunque sono single anche io
ah. e tu com’è che sei single?
-per scelta
di chi?
-come di chi
vabbè lascia perdere, odio spiegare le battute
-ah, perché era una battuta?
sì, la fu
-la fu?
sì, il tempo passa veloce quando ci si diverte
-ti diverti?
da matti
-eppure sembri un po’ scocciato
senti non lo so quale sia la donna giusta, ma forse ho capito qual è quella sbagliata
-ma dai? e quando l’hai capito?
ora

firma Ale

[le altre]

ufficio brevetti

c’è questo assurdo ufficio brevetti
nascosto in un angolo del centro
dove registrare un’idea originale
è un’idea più originale dell’idea stessa.
gli impiegati sono piccoli elefanti grigi
con un papillon giallo al collo
per darti il benvenuto
ti offrono la proboscide attraverso lo sportello.
quello di loro più massiccio e col farfallino rosso
li comanda tutti a muso duro
ha detto no a pause caffè ed al colesterolo
invidia tutti, arringa tutti, mai accetta qualcuno.
quando edison provò a depositare la lampadina
lo spedì a lavorare in una fabbrica di ceri.
e franklin? quando provò con il parafulmine
lo fulminò con uno sguardo.
nessuno riesce mai a registrare niente
non ci son moduli o raccomandazioni
le idee son tutte vecchie e impolverate
ed il progresso va avanti solo per jattura.
domani porto con me un topolino
lo proteggo nella tasca della giacca
e appena sento, “niente, rifiutato!”
lo libero felice a zampettar in giro.
si spaventino pure i pachidermi
liberino questo assurdo ufficio brevetti
mi lascino registrare da me quel che voglio
che sia stupido, inutile
nocivo o dannoso
ma che sia
per una volta
solo
mio.

firma Ale

[le altre]