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pensieri neri

hai pensieri neri
come l’aria acida
di un frigorifero spento
come un vento di scirocco
che spira su un incendio
ti aggrediscono al tramonto
quando corri
alla Metro “L”
quella per la Luna
lo sai
la gente della metro
fuoriesce ad ondate
partorita
dal ventre della terra
tutti di corsa
escono
si guardano attorno
un po’ spaesati
quasi senza capire
che ci facciano, lì
ma loro non hanno
pensieri neri
qualcuno
fa le scale a due a due
altri frugano nella borsa, cercano
sigarette
cellulari
chiavi
fazzoletti
brandelli di vita
altri, invece, morbidi
tanto prima o poi arrivo
che me frega a me
andaste tutti
a morì
ammazzati.
tu arranchi alle loro spalle
non corri all’uscita ma ti trascini
come un’ottuagenaria lumaca
che sbava
pensieri neri
a seccarsi in scie
piene di bolle
come quelle gialle
per i non vedenti
quando il primo
non vedente
sei tu
cieco
per sempre
di penseri
neri

firma Ale

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blu.

stanotte ho sognato
di essere blu,
tutto blu
blu come un puffo,
e tu,
tu eri rosa,
rosa come sempre.
stai tranquillo,
mi hai detto,
stai tranquillo
il blu ti dona,
e poi pensa
quante cose
puoi fare tutto blu.
quali cose? ti ho chiesto.
gli occhi di Paul Newman, hai risposto
un paio di pantaloni, la laguna del film
oppure camuffarti da verde
nell’occhio di un daltonico
uff!
ce ne sono di cose blu da fare
mi hai detto.
allora
con le mie labbra blu
ho berciato
“faccio il cielo!”
a patto che
il rosa del tramonto
ce lo metta tu
e specialmente
se prometti
di portare con te
tante
nuvole
bianche.

firma Ale

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questa casa piena di cose

in questa casa piena di cose
non sai cosa cerchi
né cosa vuoi
né poi cosa diventa
casa,
se non sai
cosa ci fai
con le cose
della tua casa
da cafoni arricchiti
quando poi non sai
cosa più pensare quando casa
diventa solo una cosa
e non per caso
un luogo, casa
pieno di tante cose da buttare
per fare spazio
agli album più importanti
alle raccolte di cose di vita
quelle che ti riguardano
quelle cose
che non puoi depositare
in banca
che non puoi
comprare
le cose a caso
di giorni che si rincorrono
sempre uguali
tra i casi della vita
nascosti non da noi, prima di noi
e ritrovati per caso
dietro un calorifero
che tante cose
avrebbe da raccontarci
se solo noi ci accucciassimo
abbracciati
e poggiandogli la schiena contro
fondessimo
con lui
i nostri calori,
e di nascosto, nel buio,
da
una cosa
nascerebbe
una
casa.

firma Ale

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