con questi miei occhi
verdi
e instancabili
ho messo a fuoco e guardato
scorrergli davanti
inondazioni di bellezza urlante
con questi miei occhi
ho visto colline gialle
punteggiate di alberi solitari e rigogliosi
mossi dal vento
che quasi camminano
ho visto l’ultima luce
di giornate orribili
schiantarsi su nuvole basse
esplodendo
di rosso e di blu
dentro questi miei occhi
che del bello si nutrono
del bello, s’inebriano
come vino per la bocca
come suoni per i timpani
come pelle
per la pelle
e quando stanchi
esausti
infine si chiuderanno
porteranno con sé
tra le stelle
il loro carico di bellezza
presentandosi
alle anime sfuggite alla vita
come gli occhi fortunati
del loro piccolo e
infinitamente grato
uomo.
Rionero in Vulture, 19 Giugno 2015
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