protezione civile

per quanto

per quanto scivolino le tue mani.
per quanto spingano
per quanto pulsino
di vita
che vorresti infondere dai palmi
quasi fossi
un po’ divina.
per quanto prossimo
e sconosciuto
per quanto sia tutti e nessuno
quest’uomo fattosi fantoccio
che vale tutte
le paure di bimba.
per quanto quel giorno di agosto
pronto a perdersi
nella tua agenda come
vento in una valle
aspettasse
solo te.
per quanto, per sempre
un passo indietro alla donna
che desideri essere
ti è stato concesso
un rapido sguardo oltre il baratro
che è senza ritorno
e per quanto umana
mia amica cara, tu ora sai
e per quanto umana
tu
ora sei.

a Michela, amica, volontaria di Protezione Civile.
firma Ale

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