giorni

i giorni della mia vita
come piccoli otri d’olio
accatastati al fresco
in una cantina di tufo
come rosse tegole di terracotta
che asciugano sotto il sole arrogante
di un’isola perduta dell’Egeo
come inarrestabili formiche del Borneo
come taglienti trucioli di un tornio
come annoiati oggetti in un baule
i giorni della mia vita
pieni di sole
pieni di parole
pieni di domande
spesso vuoti di riposte
i giorni della mia vita
che ordinati, in fila indiana
salgono sul patibolo
con un sorriso sincero
nascosto dal cappuccio
perdonandomi ad ogni passo
l’ingiusta sentenza
e il mio essere
loro boia infame.

firma Ale

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