una magnifica giornata di sole

il giorno che sei nata
su questa crosta assolata
già c’ero,
c’ero
e sgambettavo, sai
come fanno
i bimbi fortunati
nei parchi alla mattina
con le manine sporche di terra,
le ginocchia sbucciate, le corse
sotto gli occhi preoccupati dei nonni
e sai
forse quella distrazione
mentre lanciavo sassolini nel lago
non fu un suono
ma l’eco lontano del dolore
di tua madre
che ti metteva al mondo
e io non sapevo
che fossi tu
che venivi al mondo
ero solo un bimbo
distratto dai suoni
di una marmitta che scoppiava in strada
di una finestra sbattuta da una massaia
di un frullare d’ali
dagli alberi vicini.

nessuno che mi abbia spiegato
che finalmente ti fossi degnata
di raggiungermi
su questa crosta assolata,
nessuno che mi avvisasse
che da lì, sai
cominciava a venir tracciata
la seconda retta incidente
delle nostre due vite in collisione
e non so perché nessuno disse nulla
non so perché la terra non si spaccò in un terremoto
non so perché non si fermò
per un attimo il
mio piccolo cuore di bimbo
ma quel che so
e di cui sono certo
è che quel giorno
fosse
una magnifica giornata di sole.

firma Ale

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