parli di cose credo interessanti

sorridi luminosa
e mi parli
di cose
credo
interessanti
dico credo perché
nel mentre penso ad altro
mi ha distratto la canzone stupenda
che qualche tecnico lontano
sta trasmettendo alla radio
e che in sottofondo
si diffonde come profumo
come polline acustico in questo caffè
irrompendo nella memoria
spalancando cassetti alla rinfusa
come un topo d’appartamento,
alla ricerca di quel ricordo
doloroso
che avevo nascosto per bene
tra le mutande e i calzini puliti
avvolto in un panno di daino
come faresti con una pistola.
ecco
l’ha trovato
e me lo sventola dietro gli occhi
che davanti hanno te che mi parli
di cose
credo
interessanti
mentre non ti ascolto
ed osservo il ricordo ormai esposto
di quella mattina quando, come adesso
mentre parlava mi distrassi
per una canzone in sottofondo
e lei, offesa, mi disse addio
dunque rinsavisco
ma ora non parli, non sorridi più
e mi guardi con occhi strani
nei quali leggo nuova catastrofe
ma poi
poi serenamente mi chiedi
se anche’io conosco
e ho notato
quant’è bella questa canzone
così ti guardo e rispondo sì
poi mi allungo a baciarti
promettendo in silenzio
allo stupido che sono
di non distrarmi
mai più.

firma Ale

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