la valigia di chi scrive

preparando quest’ultima valigia
devo ricordarmi
di ricordare
tutto quanto serve
e non posso lasciare indietro
molto vento
acqua, mare, sale
albe, tramonti, nebbie
mattine e pomeriggi
e poi, sere
voli di uccello, stelle di firmamento
lacrime e sole, strapiombi.
oddio! per poco dimenticavo
la pioggia, tanta pioggia
e non quella fredda, gelata
ma quella estiva, leggera
quella che solletica le dita
quella che ti solletica nel letto
poi della carta
qualche penna
(e che sia nera)
il mio occhio distratto alle cose
i miei giorni a volte pieni
a volte vuoti
qualche animale domestico
qualche corsa a perdifiato
e poi tanti
innumerevoli
sorrisi tuoi.

firma Ale

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