il nostro folle amore per l’assurdo

il volo dei lampioni
laggiù
sui fondovalle
e in cima, sulle malghe
di ricci castani e di sgretolamenti
quasi fosse tutto perduto
nel vento, e nelle lacrime
nascoste alle tegole scure
e ancora
ai tetti
ai muri
agli asfalti delle strade
quasi cadessimo incespicando
in punte d’iceberg apparse, anomale
nei prati primaverili, nelle basi d’asta
e nella consapevolezza di come
questa poesia non significhi un cazzo
per quanto tutta, l’hai letta
senza preoccupazione
è solo l’istinto
dettato
dal nostro folle amore
per l’assurdo

firma Ale

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